L’idea del blog

Ho scelto il nome Inglese all-inclusive perché qui intendo fornire un po’ di tutto: grammatica certo, ma anche tante curiosità linguistiche e culturali.

Parlerò di errori tipici, sintassi, traduzione, false friends, pseudoanglicismi, eufemismi, parolacce, proverbi, locuzioni latine, forestierismi …  

Verranno trattati anche argomenti di interesse linguistico-culturali: ad esempio, si parlerà di salute e di malattie, di understatement e di esagerazione, di come si suddividono le età, di convenevoli, di sessismo e di inclusività linguistica (Inglese all-inclusive per l’appunto!) e di molto altro. 

In Italia per quanto riguarda la conoscenza della lingua inglese non esiste più il principiante vero e proprio o, per dirlo con David Bowie, l’absolute beginner. Questo perché si è bombardati costantemente dalla presenza dell’inglese in televisione, alla radio, nella carta stampata e ovviamente in internet.

Questo blog permetterà all’esercito di false beginner in Italia (ma anche a chi possiede già un grado di conoscenza intermediate, upper intermediate o advanced) di capire meglio le regole partendo dall’inglese che hanno già assimilato almeno a livello subconscio. Questo grazie al cinema, alla pubblicità e soprattutto alla musica.  

Troverete qui, infatti, molti esempi presi dal cinema, dagli spot e dai testi delle canzoni – frasi che vi suoneranno familiari e che vi faciliteranno a imparare più in fretta e quasi senza accorgervene. Quindi, come direbbero i “creativi”:

Innovation that excites

Impossible is nothing

I’m lovin’ it so be…

Simply clever and…Just do it