Obbligo – must e have to

must è un verbo difettivo; non cambia, non si coniuga e viene seguito dall’infinito senza to.

La forma affermativa esprime un obbligo condiviso da chi parla:

Oh, we must stop meeting like this – “The Bolter”, Taylor Swift

The show must go on – Queen (ma anche un vecchio detto dal mondo dello showbusiness)

I must give her a call.

They must do something about the traffic.

! must equivale a una forma più forte di should. Chi parla vuole adempiere all’obbligo e/o che siano gli altri a rispettarlo:

Oh, we must stop meeting like this significa I don’t want us to meet any more

The show must go on We want the show to continue

I must give her a call – I want to give her a call

They must do something about the traffic – I want them (the authorities) to do something about the traffic

Si usa must in frasi affermative anche per esprimere una deduzione o una quasi certezza:

It must have been the way you kissed me – “Today Was a Fairytale”, Taylor Swift

You must be tired after your flight.

have to esprime obbligo o imposizione; l’obbligo non è né imposto né condiviso da chi parla:

But you might have to wait in line – “Bejeweled”, Taylor Swift

She won’t walk away unless she knows she absolutely has to leave – “When Emma Falls in Love”, Taylor Swift

Savour every moment ‘til she has to go – “Supermodel”, Måneskin

Si può usare la forma have got to in uno stile informale:

All I’ve Got to Do – The Beatles

This Has Got to Stop – Van Morrison

He loves to dance, he’s got to dance – “I Love to Love”, Tina Charles

Si può esprimere lo stesso obbligo sia con must sia con have to secondo il punto di vista – must se chi parla lo impone e/o condivide, have to se lo subisce:

Guests must vacate the room by 10 a.m. on the day of departure – avviso da parte dell’albergo

We have to leave the room by 10 – parla l’ospite

You must be home by midnight – parla il genitore che vuole il figlio a casa per quell’ora 

I have to be home by midnight – parla il figlio che deve obbedire

Talvolta la differenza è piuttosto sottile ed entrambe le forme vanno bene:

I have to/must get a haircut / new pair of jeans

In frasi interrogative si usa quasi sempre have to (non must) per il semplice e logico fatto che chi pone la domanda non impone o condivido l’obbligo:   

Who do I have to speak to about if they can redo the prophecy? – “The Prophecy”, Taylor Swift

Do I Have to Say the Words? – Bryan Adams

Why does she have to defend her feelings inside? – “Little 15”, Depeche Mode

Pseudoanglicismo

Sono numerosi i vocaboli di uso corrente in italiano, all’apparenza inglesi ma in realtà italianizzati e/o storpiati. Per esempio:

jeans – mentre la parola va bene per i famosi pantaloni, in inglese non si usa per indicare la stofa che si chiama denim, quindi la vostra “giacca di jeans” è per noi una denim jacket

Locuzione latina

Ci sono molte espressioni in latino condivise dall’italiano e dall’inglese mentre altre invece sono di uso corrente in una lingua, ma non nell’altra.

Ecco un esempio di un termine che noi usiamo e voi no:

 in loco parentis – significa “nelle veci di un genitore”, ad es. While children are in school, teachers are legally in loco parentis.  

False friend

Ecco un altro false friend:

chant significa “gridare in coro” mentre ovviamente “cantare” si traduce to sing

Forestierismo

Un forestierismo non è altro che una parola o una locuzione presa in prestito da una lingua straniera. Un forestierismo di uso corrente in inglese, ma non in italiano, è:

chef-d’oeuvre che indica un capolavoro ed è sinonimo di masterpiece 

Proverbio

He who hesitates is lost  – Chi si ferma è perduto (è sempre più verde)

Eufemismo

Quando si parla di to be caught short ci si riferisce a una situazione piuttosto critica, ossia quella di sentire il bisogno urgente di andare in bagno quando si è impossibilitati a farlo.