Third Conditional

Nel post precedente (https://www.ingleseallinclusive.it/second-conditional/) si è parlato del Secondo Conditional, ossia un periodo ipotetico della possibilità quando la condizione è ritenuta poco probabile:

She’d accept immediately if they offered her a job abroad.

oppure un periodo ipotetico della irrealtà quando la condizione è chiaramente impossibile:

If I were 20 years younger, I’d leave the city and move to the country.

Abbiamo visto che in entrambi i casi il Second Conditional si riferisce sempre al presente o al futuro, mai al passato.

Qui invece voglio parlare del Third Conditional, vale a dire la struttura if + Past Perfect + would have. Anche qui la condizione non è realizzabile, ma per il semplice fatto che si parla sempre e soltanto del passato, che ovviamente non si può cambiare:

If I had known what I know now, I never would have played so nonchalant (Taylor Swift)

If it hadn’t been for Cotton-Eye Joe, I’d’ve (I would have) been married a long time ago (Rednex)

I would have stayed up with you all night had I known (if I had known) how to save a life (The Fray)

God, if I had known the pain […] I would have stopped (The Corrs)

I never would’ve hitch-hiked to Birmingham if it hadn’t been for love (Adele)

Come sapete, in italiano nella lingua informale (al posto del congiuntivo imperfetto + condizionale passato) si usa spesso l’imperfetto “ipotetico” nel periodo ipotetico dell’irrealtà riferito al passato. In inglese, invece, non si può toccare la struttura del Third Conditional:

If I’d known before, I wouldn’t have come – Se lo sapevo (avessi saputo) prima, non venivo (sarei venuto).

If you’d asked me, I would’ve helped you – Se mi chiedevi (avessi chiesto), ti aiutavo (avrei aiutato) io

Sempre nell’ultimo post abbiamo visto che si possono trovare could e might al posto di would nel Second Conditional; allo stesso modo, si possono trovare could have e might have al posto di would have nel Third Conditional:

If you’d told me earlier, I could have invited some other people.

If he hadn’t had so much to drink, he might not have fallen asleep.

La differenza tra each ed every

Errori tipici:

Every sex has different risk factors.

Local gangs meet in the street here each night.

We see them nearly each week.

each è aggettivo o pronome e indica “ciascuno” quando si pensa a ogni elemento singolarmente:

Each sex has different risk factors

And when she passes, each one she passes goes ah (The Girl from Ipanema)

Each (person) gave a different version of events.

every è aggettivo e indica ogni elemento del gruppo considerato come un insieme:

Local gangs meet in the street here every night.

England expects every man to do his duty. (Horatio Nelson prima della battaglia di Trafalgar)

This is the history of the world, of every boy and every girl (Pet Shop Boys)

Si usa every (non each) con una serie di locuzioni che indicano la (quasi) totalità – almost, just about, nearly, practically, virtually:

We see them nearly almost / practically every week.

Just about / nearly / virtually every seat was taken.

! Quando la differenza di significato non è chiara ed evidente, si possono usare indifferentemente each ed every:

Each / Every time I go past that place I think of my childhood.

Pseudoanglicismo

Sono numerosi i vocaboli di uso corrente in italiano, all’apparenza inglesi ma in realtà italianizzati e/o storpiati. Per esempio:

Far West – in inglese ha soltanto il senso stretto geografico e si riferisce in particolare agli stati americani fra la catena delle Montagne Rocciose e l’Oceano Pacifico. Nel linguaggio giornalistico italiano invece, si trova nei titoli come ad esempio “Far west nei vicoli di Napoli / nei Balcani / di Internet”; in questo caso in inglese si potrebbe dire Wild West o anche illegality.

Locuzione latina

Ci sono molte espressioni in latino condivise dall’italiano e dall’inglese mentre altre invece sono di uso corrente in una lingua, ma non nell’altra.

Ecco un esempio di un termine che voi usate e noi no:

excursus – in inglese per parlare di “divagazione”, “digressione” ecc. si dice digression

False friend

Ecco un altro false friend:

to camouflage significa “mimetizzare”; camuffar(si) si traduce to disguise (yourself) nel senso di “cambiare per ingannare” o to dress up nel senso di “mascherarsi”

Forestierismo

Un forestierismo non è altro che una parola o una locuzione presa in prestito da una lingua straniera. Un forestierismo di uso corrente in italiano, ma non in inglese, è:

bordeaux – in inglese questo colore si chiama burgundy o claret, quindi basta cambiare vino!