
used to + infinito indica abitudini, situazioni o condizioni del passato:
I used to rule the world – “Viva La Vida”, Coldplay (parole di un re caduto)
Do you remember how we used to talk? – “Remember the Time”, Michael Jackson (nostalgia di un amore perduto)
Suddenly, I’m not half the man I used to be – “Yesterday”, The Beatles (idem come sopra)
“Somebody That I Used To Know” – Gotye (ora neanche ci salutiamo più)
I didn’t use to like him at school (implica che ora invece mi piace e/o mi è simpatico eccome!)
Si può sostituire used to + infinito con il Simple Past ed equivale sempre al vostro imperfetto:
I ruled the world
Do you remember how we talked?
I’m not half the man I was
somebody I knew
I didn’t like him at school
Si deve usare il Simple Past se si specifica la durata dell’azione; confronta la differenza:
I used to go out with a professional footballer.
I went out with a professional footballer for a year.
! Non esiste una costruzione equivalente a used to + infinito per parlare di abitudini o condizioni attuali; in questo caso si usa il Simple Present (https://www.ingleseallinclusive.it/simple-present-e-non-solo/):
The vast majority of Americans leave home before the age of 25 (non use to leave)
Now in the morning, I sleep alone, Sweep the streets I used to own – ancora “Viva La Vida” (sleep esprime una consuetudine attuale, used to own una situazione che appartiene al passato)
would + infinito senza to corrisponde a used to + infinito per parlare di abitudini del passato:
Do you remember back in the fall? We’d (We would) be together all day long. […] We’d stay on the phone at night till dawn. – “Remember the Time”, Michael Jackson
We’d go down to the river. And into the river we’d dive. Oh, down to the river we’d ride. – “The River”, Bruce Springsteen
I used to rule the world. Seas would rise when I gave the word. […] I used to […] listen as the crowd would sing – “Viva La Vida” (ultima volta)
would + infinito senza to dà l’idea di ogni volta, tutte le volte e si usa per parlare di azioni ripetute nel passato:
We’d go to the pub after football training and I’d always be the last to leave.
Può sempre essere sostituito da used to + infinito:
We used to stay on the phone at night till dawn.
We used to go down to the river.
Seas used to rise when I gave the word.
We used to go to the pub after football training
! Viceversa, would non può sostituire used to quando si parla di una condizione o una situazione:
I used to rule the world / know her / have long hair / be fat / live in the country
Pseudoanglicismo
Sono numerosi i vocaboli di uso corrente in italiano, all’apparenza inglesi ma in realtà italianizzati e/o storpiati. Per esempio:
gadget – in inglese significa “aggeggio” o “arnese”; da noi ci sono molto modi per descrivere un piccolo dono dato in omaggio come strategia commerciale: gift, freebie, giveaway, novelty
Locuzione latina
Ci sono molte espressioni in latino condivise dall’italiano e dall’inglese mentre altre invece sono di uso corrente in una lingua, ma non nell’altra.
Ecco un esempio di un termine che noi usiamo e voi no:
habeas corpus – nel diritto anglosassone esprime il principio che tutela l’inviolabilità personale e vieta la detenzione arbitraria.
False friend
Ecco un altro false friend:
central è un semi-false friend in quanto corrisponde a “centrale” come aggettivo, ma non come sostantivo. Per parlare della centrale come luogo ci sono varie traduzioni secondo il contesto: head office / headquarters per il centro direttivo; power station per il complesso produttivo; dairy per la centrale del latte; (telephone) exchange o switchboard per la centrale telefonica.
Forestierismo
Un forestierismo non è altro che una parola o una locuzione presa in prestito da una lingua straniera. Un forestierismo di uso corrente in italiano, ma non in inglese, è:
cabriolet – in inglese un automobile decappottabile si chiama convertible
Proverbio
Give a dog a bad name (and hang him) – La calunnia uccide